Area Marina Protetta Capo Gallo - Isola delle Femmine

Scritto da Aurelio Lentini. Postato in AREE MARINE PROTETTE

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Nel territorio nord-occidentale della provincia di Palermo, tra la punta di Capo Gallo e l’Isola delle Femmine, sorge l’Area Marina Protetta omonima istituita nel 2002 per tutelare e valorizzare le bellezze del territorio.


L’Area Marina è suddivisa in tre zone di tutela: una di riserva integrale con divieto di balneazione che comprende il tratto di costa a ovest di Capo Gallo e i tratti nord-occidentale e nord-orientale dell’Isola delle Femmine dove vige anche il divieto di balneazione; una di riserva generale che comprende una vasta porzione di mare circostante le zone di riserva integrale e la porzione compresa tra Punta Catena e Punta Matese; una di riserva parziale che comprende la restante area di mare della riserva tra Capo Gallo e l’Isola delle Femmine.

I fondali, bellissimi, sono caratterizzati da una struttura a gradoni che dal punto di vista geologico corrispondono alle antiche linee di costa (paleorive) di epoche in cui il livello del mare era più basso di quello attuale. La costa è prevalentemente rocciosa senza scogliere alte e presenta numerose insenature e calette.
La flora e la fauna dell’Area Marina Protetta sono ricche e affascinanti, le specie animali sono numerosissime e popolano il fondale a tutte le profondità; non sono rari avvistamenti di tonni, delfini e verdesche.
Tra i punti di interesse sono da annoverare senza dubbio la Grotta dell’Olio, la Grotta della Mazzara, Secca Palidda e il relitto di un aereo tedesco abbattuto nella seconda guerra mondiale a 50 metri di profondità di fronte a Sferracavallo.

Aurelio Lentini
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