Capo Palinuro, i tropici del Cilento

Scritto da Luciana Francesca Rebonato on . Postato in Destinazione Italia

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E’ un autentico tesoro di bellezze naturali, il Parco Nazionale del Cilento, lambito da un mare di un azzurro intenso a cui fa contrasto un cielo di una sfumatura appena più tenue.

Una destinazione, quella marina del Cilento, che sorprende per la sua spettacolarità: la prima volta che si giunge a Capo Palinuro si rimane incantati dalla sua bellezza. Dalla torre dei Caprioli, infatti, scendendo verso sud fino alla foce del Mingardo...

Cinque terre, stelle di mare

Scritto da Luciana Francesca Rebonato on . Postato in Destinazione Italia

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Nella Liguria di Levante l’Unesco accende i riflettori sulle Cinque Terre – per onor di cronaca anche su Portovenere e sulle Isole di Palmaria, Tino e Tinetto - in provincia di La Spezia. 
Siamo in prossimità dell’estrema propaggine orientale della regione, dove si dispiegano le Cinque Terre: cinque come le punte di una stella... 

Calabria, colori in onda

Scritto da Luciana Francesca Rebonato on . Postato in Destinazione Italia

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Due mari, due coste, due paesaggi. E un punto nel quale, tra i golfi di Sant’Eufemia e di Squillace, la destinazione si restringe in una strettoia avvicinando a una trentina di chilometri il Tirreno allo Ionio. 
E’ la Calabria, terra di sole e di onde dai mille colori che mutano completamente a seconda del versante contro cui si infrangono, così come cambiano gli scenari delle due coste. 
Sul litorale ionico via libera ad arenili roventi - sovente deserti e larghissimi – e un mare perlopiù azzurro cinerino, su quello tirrenico piccole fasce di spiaggia, scogli, calette e rupi a strapiombo sul mare che si stempera in onde verdi e azzurre...

Argentario, gemma di Maremma

Scritto da Luciana Francesca Rebonato on . Postato in Destinazione Italia

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Maremma da marismas, da marais, da marshes, da marecages, la radice del nome è sempre la stessa, il mare. E l’Argentario, il massiccio montuoso che ha la sua cima più alta nel monte Telegrafo, è come un’isola saldata al mare da due cordoni di sabbia, i tomboli della Giannella e della Feniglia
Un tuffo in un luogo incantato, quello che conduce all’Argentario, il cui nome non deriva dalla presenza dell’argento bensì, più probabilmente, dalla lucentezza delle rocce.

Venezia e le sue isole: anima liquida

Scritto da Luciana Francesca Rebonato on . Postato in Destinazione Italia

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A Venezia molto di più che ad Amsterdam, Burges o Pietroburgo - che pure le assomigliano – l’acqua è ovunque, penetra nei rii più stretti e ombrosi, scorre nei canali più larghi e luminosi e forma le vaste pianure liquide della laguna sulle quali – e dentro le quali – è edificata l’intera città. 
Una destinazione che per questa sua caratteristica è sempre stata definita con frasi a effetto ed è indubbio che la preminenza della viabilità d’acqua conferisca un fascino struggente alla città.