Messico, tra Maya e Caraibi

Scritto da Luciana Francesca Rebonato. Postato in Destinazione Mondo

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Ci si può infatuare, del Messico. Del suo magnetismo diffuso in ogni angolo del Paese e che attrae a dismisura. Molteplici le ragioni. Innanzitutto una moltitudine di ambienti naturali, alcuni rigorosamente protetti e quindi ancora popolati da una fauna straordinaria, cui si affianca una flora che muta in relazione all’abbondanza d’acqua e alle stagioni. Non sono certo da meno i resti delle culture mesoamericane, le cui imponenti piramidi del Sole o della Luna così come i maestosi palazzi raccontano di una storia antichissima. E poi le spiagge, naturalmente, lambite da acque tropicali, oltre 10.000 chilometri di coste sul Pacifico, sul Golfo del Messico e sul Mar dei Caraibi.


Questo, in estrema sintesi, è il Messico: molti abissi, molti litorali, molte popolazioni, molte feste, molti colori, profumi e sapori. Molto di tutto. In questo oceano di attrattive incantate e incantatrici spicca Cancún, dalle innumerevoli sfaccettature, che abbina maestosamente un mare color turchese, la più ricca eredità ancestrale della cultura Maya e servizi, anche da gran turismo.
Una destinazione ubicata strategicamente, Cancún, dalla quale accedere in poco tempo a riserve naturali quali Xcaret e Xel-Há, il regno di attività e di sport acquatici: un incontro con la natura e con la magia che avvolge e permea paesaggi di terra e di mare. Emozioni forti, come quelle che regala il surf, sport “cult” a Cancún, soprattutto in alcuni siti: spiaggia Gaviota Azul, spiaggia Las Perlas e Playa Chac Mool.

Nei Caraibi messicani sono innumerevoli le destinazioni che bisognerebbe visitare e fra questi sale sul podio degli “imperdibili” la Riviera Maya, per raggiungere nella sua essenza l’anima della natura e del mare: oltre 120 chilometri di costa nei Caraibi messicani con spiagge lambite da acque che si stemperano in mosaici di blu.
Spiagge nelle quali è possibile liberare lo spirito d'avventura o rilassarsi su tappeti di sabbia, soprattutto sulla costa orientale di Quintana Roo, nella penisola dello Yucatán. Uno spaccato di Messico, questo, che tocca luoghi misteriosi e città briose, a iniziare da Puerto Morelos passando per Playa del Carmen, Puerto Aventuras, Akumal e Tulum - l'unico sito archeologico nel Mar dei Carabi - e giungere a Carrillo Puerto, che combina eredità coloniali e tradizioni Maya.


Straordinarie le piccole comunità, ricche di tradizioni, che srotolano al sole la loro vita e vivono tutti i giorni la magnificenza di incontaminati fondali nei quali praticare qualsiasi attività sportiva, in particolare immersioni in mare aperto o nelle grotte, diving e snorkelling. Playa del Carmen è il cuore della regione: una città in perenne crescita, antica di nascita ma giovane nelle proposte, sempre più richiesta da migliaia di appassionati del mare.



Luciana Francesca Rebonato
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